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    Perché imparare questi approcci come imprenditoria femminile?

    Il termine imprenditore deriva dalla parola francese Entrepreneur che significa intraprendere. Inoltre, è definita come una persona che intraprende un'impresa commerciale e che è un creatore e innovatore di organizzazioni. Potrebbe essere qualcuno che introduce qualcosa di nuovo in un'economia.

    L'idea!

    L'idea dell'imprenditorialità non è nuova, ma la dimensione delle donne imprenditrici è davvero un nuovo prisma per vedere e analizzare l'idea. Per essere un imprenditore, la cosa migliore da comprendere è il comportamento dell'imprenditore. Si tratta di utilizzare risorse che vanno oltre l'ambito immediato dell'imprenditore e della sua impresa. Ma anche per un'imprenditoria specifica di genere questa idea può includere alcune riserve. La letteratura definisce le donne imprenditrici come quelle che utilizzano le loro conoscenze e risorse per costruire e creare opportunità di business a domicilio, che sono coinvolte nella gestione attiva della loro attività, che possiedono almeno 50% di queste attività e che hanno sperimentato il funzionamento per più di un anno.

    I seguenti metodi teorici per l'imprenditoria femminile mostrano che l'idea non si è sviluppata in tutto il mondo e che le donne imprenditrici stanno affrontando difficoltà nell'operare nell'ambiente odierno. Paradigma economico: questo paradigma presuppone che gli imprenditori siano degli economisti. Hanno la capacità intrinseca di trasformare il vecchio capitale in maggiori profitti utilizzando le strategie capitalistiche, come ad esempio il reinvestimento. Pertanto, con questo particolare criterio, si crea davvero un problema per l'inclusione delle donne nel processo imprenditoriale. Ci sono contesti che rendono problematico per le donne puntare esclusivamente sul paradigma economico. Questo ostacola e filtra anche l'ingresso delle donne nella sperimentazione dell'imprenditorialità.

      Cos'è la teoria del management?

    Paradigma religioso

    Questo approccio ritiene che l'imprenditorialità sia emersa grazie alle virtù religiose. Nel secolo scorso, il calvinismo era una setta cristiana che apprezzava il risparmio, il reinvestimento e lo sforzo. I devoti della setta sono i primi imprenditori, perché hanno corso il rischio di sviluppare le proprie aziende grazie agli insegnamenti. Questo punto di vista dimostra che un imprenditore è una persona che lavora sodo e mostra perseveranza.

    Paradigma psicologico

    Questo paradigma afferma che l'emergere degli imprenditori è dovuto a caratteristiche psicologiche come, ad esempio, uno specifico gruppo di qualità personali che li rendono più adatti al successo. Probabilmente il tratto più dominante è la dipendenza dai risultati. Questa può essere una forza trainante che rende un individuo motivato verso l'ambizione, la definizione di obiettivi, la pianificazione e l'adattamento ai cambiamenti. Un imprenditore si erge a leader, assume rischi e contiene l'energia necessaria per controllarli.

    Conclusione

    Gli imprenditori sono senza dubbio tutti coloro che possiedono questa personalità e questi tratti li porteranno ad avventurarsi in un lavoro autonomo. In poche parole, questi approcci sono universali. Questi paradigmi sono, in un modo o nell'altro, le forze trainanti e sostengono la necessità dell'uguaglianza tra uomini e donne per permettere a entrambi di raccogliere gli enormi benefici che si ottengono quando si è imprenditori.

      La vostra ragazza è il fulcro della società?

    Sono i prerequisiti universali che ogni genere può utilizzare per i suoi vantaggi. Tuttavia, alcune influenze sociali e culturali danno forma a contesti che impediscono a uomini e donne di sfruttare il loro potenziale al massimo livello. Questo esempio è dannoso non solo per gli individui, ma anche per i Paesi, perché le donne, essendo l'1/2 della popolazione del pianeta, non possono essere ignorate.

     

    Le idee

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