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    Come mantenere il peso della menopausa?

    Le donne in menopausa sono a rischio di sovrappeso o obesità. Con la fluttuazione degli ormoni, diventa più difficile ridistribuire uniformemente il grasso in tutto il corpo e si può iniziare a ingrassare nell'addome. Se non si seguono la dieta e lo stile di vita, la riduzione del peso può facilmente portare all'obesità, che può mettere a rischio di ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete, osteoartrite e cancro.

    Stile di vita sano

    La cosa fantastica è che il rischio di obesità e le condizioni ad essa associate possono essere ridotte grazie a una buona alimentazione, all'esercizio fisico regolare e alle vitamine per la menopausa. Ecco le tre vitamine più importanti che possono aiutarvi a scrollarvi di dosso i chili di troppo. Le ricerche attuali indicano che l'obesità è associata a bassi livelli ematici di vitamina D.

    Sebbene gli scienziati stiano ancora cercando di descrivere la connessione tra le due cose, la teoria più diffusa afferma che la carenza di vitamina D può interferire con la produzione dell'ormone leptina da parte dell'organismo. La leptina è un ormone secreto dalle cellule adipose ed è necessario per regolare il peso. Sembra che se i livelli di leptina nel corpo sono bassi, la mente crede che ci sia troppo poco grasso e invia impulsi che spingono a continuare a mangiare.

    Obesità

    È stato inoltre riscontrato che l'obesità stessa aggrava le carenze di vitamina D, poiché il nutriente si deposita e rimane intrappolato nel grasso corporeo, non essendo in grado di svolgere la sua azione. Aumentare l'apporto di vitamina D può essere semplice come trascorrere più tempo al sole; il sole è la migliore fonte di vitamina D, che può essere facilmente assorbita dalla pelle.

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    Assicuratevi però di spalmare una buona dose di protezione solare: un'eccessiva esposizione al sole è la causa principale delle rughe e di altri problemi di salute più gravi. La vitamina D si trova anche nell'olio di fegato di merluzzo e nei pesci grassi d'alto mare come il salmone.

    Integrazione

    Uno dei modi più semplici e sicuri per ottenerla è l'integrazione vitaminica. La dose ordinaria di vitamina D è di 2.000-3.000 UI per una donna di 150 chili. È stato dimostrato che l'accumulo di grasso epatico causa obesità e insensibilità all'insulina. Ridurre l'assunzione di grassi è un modo per evitare l'aumento di peso, ma si può accelerare il processo aumentando il consumo di colina.

    La colina è una sostanza simile alla vitamina B che lavora insieme ai folati e all'inositolo. È stato dimostrato che la colina è in grado di invertire i danni al fegato, di abbassare il colesterolo e di prevenire alcuni tipi di cancro; senza questo nutriente, i grassi possono rimanere intrappolati nel fegato. Anche se il nostro corpo genera piccole quantità di colina, è importante aumentare il consumo di questo nutriente con la dieta se si vuole fermare l'aumento di peso.

    Come la colina, l'inositolo fa parte della famiglia delle vitamine B ed è ottimo per ridurre i sintomi della menopausa in generale. Tuttavia, è stato dimostrato che aumenta l'efficacia della colina per quanto riguarda l'eliminazione del grasso nel fegato e la ridistribuzione del grasso corporeo.

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    Suggerimento finale

    L'inositolo si unisce anche alla colina per formare un lipide noto come lecitina, che aiuta a legare il colesterolo e le molecole di colesterolo all'acqua in modo che vengano facilmente espulsi dall'organismo. Anche la struttura della membrana cellulare può essere costituita dalla lecitina. Infine, l'inositolo favorisce l'assorbimento della tiamina da parte dell'organismo, previene gli eczemi e promuove lo sviluppo di capelli dall'aspetto sano. L'inositolo è disponibile in integratori alimentari da 500 mg, ma deve essere assunto insieme alla colina e ad altre vitamine del gruppo B per ottenere i migliori risultati.

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